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«Il minieolico darà lavoro e aria pulita»

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Aperto il summit, la Valdicecina per tre giorni capitale delle energie rinnovabili

Fonte: La Nazione, Cronaca di Pisa – Pagina Volterra-Val di Cecina

Autore: Gianna Fabbrizi

SIAMO arrivati alla seconda edizione
dell’Expo di Pomarance sulle energie rinnovabili: un appuntamento
di spessore regionale che ha richiamato tanti interessati. Di buon
mattino, alle 9, al Teatro de Larderel della città del Marzocco è
iniziato il work shop dal titolo Geotermia, opportunità e sfide con
una fitta schiera di esperti del settore della geotermia.

Sono arrivati da diverse parti del
mondo: Usa, Cile, Australia ed Europa e hanno preso parte ai lavori
che si protrarranno fino ad oggi. Un’ora dopo si è svolta
l’inaugurazione alla teso struttura dell’Expo Pomarance
Tecnologie da & per le Energie Rinnovabili. Molti gli
intervenuti: Andrea Pieroni, presidente della Provincia, Loris
Martignoni, sindaco di Pomarance, Sergio Chiacchella, direttore
generale del Cosvig, e il presidente Piero Ceccarelli, l’assessore
provinciale Graziano Turini.

«Io spero — dice Pieroni — che la
scelta del Governo di puntare sul nucleare non distolga risorse ed
attenzione politica sulle energie rinnovabili. Sono convinto che
questa sia la strada vera per dare un futuro energetico al nostro
paese. Più sicuro, più pulito ed economicamente più vantaggioso».

TRA GLI argomenti toccati durante
l’Expo ne sarà affrontato uno oggi di particolare interesse: il
minieolico. Un seminario dal titolo «Il piccolo eolico pensa in
grande: opportunità di investimenti e vincoli paesaggistici». Che
agevolazioni darà la Provincia a chi vorrà farsi il campo eolico
nel proprio giardino? «Gli incentivi, al momento, sono sul
fotovoltaico e sul solare.

Sull’eolico non ci sono linee precise
– dice Pieroni – Come ente che si accinge a varare il piano
energetico provinciale, favoriamo l’installazione di questi
impianti. I finanziamenti dovranno passare a livello regionale ed
europeo».

Per il neoeletto sindaco di Pomarance,
Martignoni, è stato un evento dove, in un certo senso, giocava in
casa, visto il suo passato di funzionario Enel. «Noi ci sentiamo una
terra di geotermia per eccellenza – dice – Se fino a poco tempo
fa lo sviluppo economico del territorio era volto soltanto alla
produzione di energia elettrica, da oggi dobbiamo guardare oltre. La
green economy è arrivata al momento giusto. Con questo expo vogliamo
rilanciare gli usi diversi della geotermia».

MA SIAMO andati oltreoceano e
Martignoni cita il presidente Obama: «La nazione che guiderà lo
sviluppo economico del futuro sarà la nazione che guiderà le
energie rinnovabili». E spiega che «non vorremmo guidare le energie
rinnovabili, ma guidare le varie applicazioni delle energie
rinnovabili in Valdicecina».

IL PROGETTO dell’Expo è voluto dal
Comune di Pomarance, dal Cosvig, dagli imprenditori della Valdicecina
e con la collaborazione del Centro Servizi Pomarance.

Nel pomeriggio, è stato presentato il
libro Lo sviluppo di Pomarance e dell’Alta Val di Cecina – storia
e prospettive del salernitano Mario De Pascale, che ha studiato
all’Università di Siena e da circa dieci anni vive in Toscana.
Un’idea curata dalla giunta Maggi ma che l’attuale
amministrazione ha fatto propria. «E’ un lavoro che ci dà la
possibilità di conoscere tutte le componenti socioeconomiche e
abitative della Valdicecina utili per ulteriori investimenti a
livello economico — dice Martignoni — Credo che presto uscirà
anche un secondo volume».

E’ CHIARO che c’è la tendenza, da
parte di CoSvig, di volgere l’attenzione al singolo individuo e
coinvolgerlo. In altre parole, si dovrebbe arrivare ad avere il
proprio mini parco eolico in giardino. «La nuova normativa
incentivante, modificata rispetto al passato — dice Chiachella —
e l’arrivo sul mercato di macchine più affidabili sono due
elementi che invogliano le persone ad investire in questo settore.
Tutto ciò consente di parlare seriamente del mini eolico. L’unico
problema per questo tipo di impianto è quello dell’assistenza e
della manutenzione in tempi brevi. Infatti, questo è uno dei
progetti che stiamo mettendo in cantiere. Un modo per creare nuova
occupazione».