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Il fotovoltaico studia le contromisure al «taglia incentivi»

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Le opzioni del Dl: sovvenzioni garantite da Cdp o cessione

Fonte: Il Sole 24 Ore

Autore: Stefania Gorgoglione

Approvata la legge di conversione del decreto competitività, gli operatori del fotovoltaico devono ora fare i conti con gli effetti del «taglia incentivi» sui piani finanziari già negoziati.
Allo stato, non si può escludere che molti programmi di finanziamento – anche in leasing – vengano stravolti dal prolungamento della durata dell’incentivo e dalla connessa riduzione delle tariffe erogate annualmente ai produttori. Con il corollario che eventuali progetti in fase di approvazione da parte di istituti di credito andranno totalmente rivisti (o rifatti ex novo).
Quando la riduzione degli incentivi è tale da mandare in rosso il business plan stilato a suo tempo, la prima strada è rinegoziare durata, rate e interessi del finanziamento. Operazione complessa e non sempre praticabile. Tant’è vero che lo stesso articolo 26 del Dl prevede l’ipotesi del recesso dai finanziamenti già negoziati (comma 11), impegnando il Governo a siglare se necessario «accordi con il sistema bancario per semplificare il recesso totale o parziale (…) dai contratti di finanziamento stipulati».
Lo stesso articolo 26 consente ai beneficiari delle tariffe incentivanti e omnicompresive interessate dai tagli di «accedere a finanziamenti bancari per un importo massimo pari alla differenza tra l’incentivo già spettante al 31 dicembre 2014 e l’incentivo rimodulato» (comma 5). Questi finanziamenti potranno beneficiare – in alternativa o in abbinata – di una provvista dedicata o di una garanzia concessa dalla Cassa depositi e prestiti. Per poterli stipulare, però, bisognerà attendere «apposite convenzioni con il sistema bancario», richiamate dalla norma.
È inoltre prevista la possibilità per gli operatori di cedere fino all’80% degli incentivi percipiendi a operatori finanziari internazionali (comma 7), tramite asta organizzata dall’autorità per l’Energia. In tale ultima ipotesi non trova applicazione la nuova rimodulazione degli incentivi prevista dalla norma in esame a partire dalla data di cessione. Le modalità di selezione dell’acquirente e le altre regole di dettaglio saranno definite entro 90 giorni dall’Authority.
Tre livelli di taglio
Il meccanismo «taglia-incentivi» esce riscritto rispetto alla prima versione, che non lasciava alcuno spazio ai beneficiari degli incentivi già riconosciuti stabilendo una nuova rimodulazione secca degli stessi. Dopo i passaggi nelle commissioni parlamentari di Camera e Senato, l’articolo 26 prevede ora tre opzioni per il titolare degli impianti di potenza superiore ai 200 kW. Le scelte a disposizione – da comunicare al Gse entro il 30 novembre e con effetti a partire dal 1° gennaio 2015 – sono le seguenti:
e il prolungamento del periodo di incentivazione da 20 a 24 anni, con decorrenza dall’entrata in esercizio dell’impianto e riduzione percentuale della tariffa riconosciuta, quest’ultima variabile in base al residuo periodo di diritto agli incentivi, come da tabella allegata al decreto;
r mantenimento del periodo ventennale di incentivazione con la previsione di un primo periodo di riduzione dell’incentivo rispetto all’attuale e un secondo periodo di fruizione dell’incentivo incrementato secondo percentuali definite dal ministero dello Sviluppo economico;
t fermo il periodo di vent’anni, riduzione di una quota percentuale della tariffa per il periodo residuo di diritto all’incentivo: 6% per impianti da 200 kW a 500 kW, 7% per impianti oltre 500 kW e fino a 900 kW, 8% per impianti di potenza oltre i 900 kW.
Qualora il soggetto interessato non dovesse comunicare alcuna scelta, il Gse applicherà in automatico la terza opzione che diventa, di fatto, obbligatoria.
In caso di riconoscimento di una tariffa omnicomprensiva (Dm 5 luglio 2012 sul cosiddetto quinto conto energia), le riduzioni si applicano alla sola componente incentivante della tariffa, calcolata sulla quota di produzione netta immessa in rete e differenziata in base alla specifica tipologia di impianto fotovoltaico.