Il Ministro dell’Ambiente ha firmato il decreto che stabilisce le modalità di verifica delle condizioni per il riconoscimento di premi e tariffe speciali per gli impianti geotermici che utilizzano tecnologie avanzate con prestazioni ambientali elevate.
Il testo è ora all’attenzione del ministro dello Sviluppo economico – che ha già condiviso il documento nei suoi contenuti –, cui spetta la firma di concerto, mentre la Conferenza delle Regioni ha già prodotto il suo parere nel merito a fine dicembre dello scorso anno.
Il decreto – spiegano dal Ministero dell’Ambiente – si inserisce nell’ambito degli schemi di incentivazione alle fonti energetiche rinnovabili e, in particolare, si riferisce agli impianti a totale re-iniezione del fluido geotermico nelle stesse formazioni di provenienza con emissioni di processo nulle, e agli impianti in grado di abbattere almeno il 95% del livello di idrogeno solforato e mercurio presente nel fluido in ingresso.
Il richiamo qui, dunque, è agli impianti geotermici avanzati presentati all’interno del DM del 23 giugno 2016.