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Geotermia, Sviluppo, Ambiente, Toscana: Geotermia, la scienza contro l’oscurantismo mascherato da ambientalismo

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Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, interviene nel dibattito in corso, a livello nazionale ed europeo

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

All’interno del Parlamento europeo il gruppo politico EFDD (Europa della libertà e della democrazia diretta), all’interno del quale hanno rappresentanza gli eurodeputati italiani del Movimento 5 Stelle, ha presentato lo scorso anno in commissione ITRE (Industria, Ricerca ed Energia) alcuni emendamenti che «miravano ad eliminare il marchio di “energia rinnovabile”» – come spiega l’eurodeputato Dario Tamburrano, del MoVimento 5 Stelle Europa – all’elettricità prodotta in Toscana grazie alle centrali geotermoelettriche, nel caso in cui le emissioni di CO2 naturali legate agli impianti siano superiori a 120 grammi/ kWh.

Richiesta che – come ricorda lo stesso Tamburrano – è stata respinta in sede di voto dalla commissione ITRE.

Il sindaco di Monterotondo Marittimo, Giacomo Termine, è tornato in questi giorni sulla questione aggiungendo il punto di vista di un Comune all’interno del cui territorio, concretamente, si coltiva l’energia geotermica.

«Negli ultimi anni a fronte di una consapevolezza dei danni causati dai derivati del petrolio è maturata una rinnovata fiducia sulla geotermia – argomenta Termine – ma paradossalmente si è aperta una contraddizione proprio sullo sviluppo e sfruttamento tecnologicamente avanzato delle energie rinnovabili. Quindi se da una parte si afferma che la geotermia è fondamentale, risolutiva, strategica, dall’altra se ne vuole limitare lo sfruttamento spingendo verso un arretramento. In Italia è così non solo per la geotermia, ma anche ogni qualvolta si proponga la diffusione di una rinnovabile, dal solare al metano, preferendo nei fatti l’energia derivante da prodotti petroliferi e carbone. Questo percorso palesemente contraddittorio provoca di fatto la limitazione della diffusione della geotermia, nonostante il suo vasto potenziale e la più volte dimostrata utilità. Addirittura – sottolinea il sindaco – il Movimento 5 Stelle nella commissione per l’ Industria, Ricerca ed Energia, ha cercato di fare togliere il connotato di energia rinnovabile alla geotermia. È una scelta retrograda non fondata su dati sanitari e scientificamente validi, dettata soltanto da una sorta di irrazionale evocazione di spettri inesistenti in cui la difesa ambientale non c’entra niente».

Ricordiamo al proposito – tra gli altri – i recenti dati e osservazioni espressi dall’assessorato all’Ambiente della Regione Toscana, dall’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale della Toscana, dall’Agenzia Regionale di Sanità, nonché dal Consiglio Europeo per l’Energia Geotermica.

Dati e osservazioni dei quali, apparentemente, l’EFDD pare non tener conto.

«Il comune di Monterotondo M.mo, come tutti i comuni geotermici – chiosa però il sindaco Termine – vive positivamente l’esperienza e il rapporto con la coltivazione geotermica e credo sia fondamentale fermare questa deriva oscurantista dei 5 Stelle. Dopo aver scritto al Parlamento europeo abbiamo ricevuto la risposta dell’on. Nicola Danti e dell’on. Simona Bonafè (è anche venuta a vedere di persona cosa sia la geotermia da noi), che conferma il loro impegno a tutelare e sostenere la nostra ricchezza naturale. La geotermia è risorsa rinnovabile e insieme alle altri fonti energetiche pulite rappresenta il futuro e lo strumento per crescere in un ambiente più pulito, non si può assolutamente tollerare che venga messa in discussione la classificazione di energia rinnovabile, ciò vorrebbe dire essere tornati in un periodo di oscurantismo dove non conta la scienza ma generare paure, alzare la voce per fare clamore e ottenere consenso».