Il Politecnico di Torino, un mese fa, ha presentato il brevetto per un concio energetico capace di svolgere una funzione duplice: da una parte, condotto per il passaggio della futura metropolitana torinese, dall’altro in grado di fornire calore in inverno e fresco d’estate.
A prima vista, sembrerebbe come l’uovo di Colombo: non si tratta infatti di costruire nuove strutture, ma di utilizzare quelle già esistenti.
Il concio è infatti una struttura in calcestruzzo armato; il Poli di Torino lo fa diventare ‘energetico’, ossia viene integrato con tubi contenenti liquidi che scambiano calore con il terreno circostante e possono trasportarlo in superficie…(continua)