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Geotermia in complesso ospedaliero

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Esclusivo impianto “chiavi in mano” progettato e realizzato da Geothermal International per il Kingsmill Hospital di Mansfield

Fonte: GuidaEdilizia.it

Autore: GuidaEdilizia.it

Geothermal International, partner inglese di Geothermal International Italia, ha progettato e realizzato un esclusivo impianto geotermico “chiavi in mano” per un’importante struttura di Mansfield: il Kingsmill Hospital. La soluzione tecnica proposta, considerata la precisa conformazione geologica del terreno d’interesse, ha visto l’impiego delle piastre geotermiche Slim Jim, di cui Geothermal è installatore e distributore esclusivo in Europa. L’impianto geotermico garantisce riscaldamento e raffrescamento all’intera struttura.
I consumi energetici di una struttura ospedaliera sono inevitabilmente molto elevati, soprattutto in termini di riscaldamento e raffrescamento viste le grandi dimensioni degli ambienti e le particolari esigenze di carattere igienico – sanitario. In un contesto del genere, l’impiego di risorse energetiche rinnovabili deve essere studiato attentamente per garantire sia un consistente potenziale energetico, sia dei buoni ritorni economici sull’investimento iniziale.
L’approvvigionamento energetico necessario per il committente era di circa 5 MWt per il riscaldamento e di altri 5,4 MWt per il raffrescamento. La particolare conformazione geologica interessata in cui sorge l’edificio presenta un lago di 165.000 mq a circa 800 m di distanza dal complesso ospedaliero.
Geothermal International ha così optato per un impianto geotermico con piastre a immersione nel bacino idrico esistente. Si tratta indubbiamente di una soluzione all’avanguardia, totalmente innovativa e a basso costo realizzativo rispetto all’applicazione delle sonde verticali, in quanto non richiede i normali costi di perforazione del terreno.
Geothermal International, considerate le esigenze energetiche del cliente e la particolare conformazione del terreno d’interesse, ha optato per l’applicazione di piastre geotermiche a immersione in bacino lacustre.
Sono state assemblate, una di fianco all’altra, 140 piastre Slim Jim, mantenendo una distanza tra loro di circa 25 cm e immesse nel bacino a una profondità di 1, 4 m. Per evitare il contatto delle piastre con il fondale del lago sono stati applicati dei sostegni con funzione di rialzo. Lo scambio di calore con l’acqua in questo caso avviene attraverso le piastre stesse; il calore così acquisito viene trasferito alle pompe di calore mediante delle tubazioni in polietilene poste orizzontalmente nel terreno a una profondità di circa 1,0 m. Le pompe di calore cedono o assorbono il calore così immagazzinato a seconda della temperatura desiderata dall’utente.
Questo sistema geotermico integrato consente di ottenere un’elevata potenza energetica a bassissime emissioni di CO2 rispetto ai tradizionali sistemi adottati per il riscaldamento e il raffreddamento, diminuendo notevolmente sia i costi di gestione sia i costi di manutenzione.