Home Cosvig Geotermia: fonte di problemi o risorsa? L’importante è avere professionalità

Geotermia: fonte di problemi o risorsa? L’importante è avere professionalità

507
0
CONDIVIDI
Green-economy, ecco il futuro
Formazione per i tecnici dell’ambiente e dell’energia

Fonte: La Nazione, Cronaca di Grosseto

Autore: La Nazione, Cronaca di Grosseto

GEOTERMIA: «croce» dell’Amiata, ma anche «serbatoio» di sviluppo per un territorio pieno di problemi. Ecco così che la possibilità che arriva adesso assume una particolare importanza: la Provincia in collaborazione con il CoSviG (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche) da sempre attenti allo sviluppo di nuove professionalità nel settore della Green-Economy, ha pubblicato il bando per l’ammissione al corso gratuito finanziato dal Fondo sociale europeo per «Tecnico superiore per l’ambiente, l’energia e la sicurezza in azienda». 

LA GEOTERMIA torna quindi prepotentemente ad essere una risorsa da studiare e da utilizzare. E l’Amiata, uno dei territori che sfruttano maggiormente questa energia, è al centro dell’interesse, anche perché la formazione è importante per le future generazioni. Si tratta di una nuova professionalità destinata ad operare all’interno del settore relativo ai servizi alle imprese. Il «tecnico» dovrebbe, una volta ultimato il percorso formativo, curare tutte le procedure relative alla sicurezza del lavoro e dell’ambiente, sia all’interno che all’esterno dell’azienda, gestire i rapporti con le strutture istituzionali e di certificazione, valutare e monitorare lo stato energetico dell’utilizzatore (azienda, privato o condominio) e proporre gli interventi sul risparmio energetico o per l’implementazione di nuove metodologie di produzione energetica (sia su base tradizionale che da fonti alternative e rinnovabili) calcolandone il vantaggio energetico e ottimizzando e riducendo i consumi. 

IL TECNICO sarà responsabile inoltre di interventi volti alla motivazione, formazione ed addestramento del personale. Il corso, destinato ad almeno 20 partecipanti, si articola in 800 ore, di cui 284 di stage all’interno di aziende o enti operanti nel settore. Possono essere ammessi al corso tutti i cittadini italiani (o extracomunitari se in possesso di regolare permesso di soggiorno) occupati, disoccupati, inoccupati o inattivi che dispongano di un diploma di istruzione secondaria superiore, di un diploma professionale di tecnico o che siano stati ammessi al 5° anno dei percorsi liceali. Si richiede una conoscenza di elementi di matematica, degli strumenti informatici oltre che, ovviamente, di una buona cultura generale e, per gli studenti stranieri, di una buona conoscenza della lingua italiana. La scadenza per la presentazione delle domande di partecipazione è fissata per il 14 dicembre alle 13.