Si è recentemente conclusa in Germania l’ultima edizione di GeoTherm, uno dei principali expo a livello internazionale dedicati allo sviluppo della geotermia e dei suoi impieghi. È stata l’occasione per presentare al grande pubblico Geothermica, un progetto europeo da 32.209.160 euro coordinato dall’Islanda, con il quale l’Unione Europea e 13 stati membri –tra cui l’Italia– si prefiggono di «accelerare la diffusione dell’energia geotermica in Europa».
Durante l’expo tedesco Susanna Galloni, in qualità di Ec project officer di Geothermica, ha annunciato che la call per i progetti interessati sarà pubblicata ad aprile.
Il budget a disposizione sarà, appunto, di oltre 32 milioni di euro, indirizzabili sia verso la grande industria, sia per progetti di sviluppo tecnologico proposti da realtà più piccole: fino ad ora – si legge nella presentazione di Geothermica – lo sviluppo dell’energia geotermica era basato principalmente su finanziamenti nazionali per la ricerca» e su misure di sostegno al mercato, con poche eccezioni. Ora è il momento di «intraprendere il passo successivo: unire le forze a livello europeo e di realizzare importanti sviluppi su larga scala attraverso una piattaforma di progetti europei finanziati congiuntamente».