L’assessore all’Ambiente della Regione Toscana (nella foto) ha risposto all’interrogazione a risposta scritta presentata dal consigliere regionale Giacomo Giannarelli (M5S) in merito alle concentrazioni in aria di mercurio nell’area geotermica tradizionale, ovvero quella comprendente i distretti di Larderello (con 22 impianti all’attivo per l’impiego della geotermia) e Radicondoli-Travale (8 impianti), ribadendo che «sulla base di quanto a conoscenza, non sembrano sussistere allo stato attuale elementi tali da indicare condizioni di rischio ambientale e sanitario in ordine ai quali assumere provvedimenti limitanti l’esercizio delle attività di coltivazione delle risorse geotermiche»…(continua)