Studenti del liceo scientifico di Castel del Piano e del liceo tecnologico di Abbadia San Salvatore visitano il depuratore di Marinella nel comune di Castel del Piano. I ragazzi sono stati accolti dai tecnici di Acquedotto del Fiora che hanno loro spiegato il funzionamento del depuratore e dal presidente di AdF Emilio Landi, accompagnato dal sindaco Claudio Franci. Gli studenti stanno partecipando al progetto “Acqua mia”, uno dei progetti di AdF.
«Acquedotto del Fiora – spiega Landi – organizza queste attività nelle scuole perché i giovani comprendano bene tutto il ciclo dell’acqua, e che ne facciano uso consapevole. E d’altra parte ci preme, come azienda, essere presenti fra i giovani, nella scuola, nello sport e nel sociale. Questo progetto sarà uno di quelli che presenteremo dal 20 al 25 marzo nelle giornate dedicate all’acqua e abbiamo in animo di raccogliere le produzioni fatte dagli stessi ragazzi in un calendario che poi distribuiremo nelle scuole, per far circolare il messaggio che l’acqua è un bene prezioso che anche i giovani devono custodire». La visita al depuratore arriva in un momento positivo, aggiunge Landi, «perché stiamo rilanciando l’impegno di AdF per la depurazione».
Proprio stamani alle 11 sarà inaugurato quello di Paganico ed è in fase di approvazione definitiva in Regione quello di Arcidosso. «Il nostro paese di Castel del Piano – ha spiegato Franci ai giovani – ha sei depuratori, due nel capoluogo, due alle Cellane, uno a Montenero e uno a Montegiovi e quindi sono orgoglioso di dire che Castel del Piano è un testimonial del rispetto dell’ambiente». I ragazzi erano accompagnati da Reana de Simone, educatrice ambientale di AdF che spiega: «Il progetto Acqua mia è incentrato sul ciclo dell’acqua, dalle sorgenti del Fiora fino alla depurazione. Vi hanno aderito gli studenti di quattro comuni: Abbadia, Castel del Piano, Santa Fiora e Arcidosso. Il 28 marzo saranno presentati i loro bozzetti sul tema salvaguardia dell’acqua, verrà stilata una graduatoria e contiamo di trasformare i bozzetti in murales da esporre in bella vista in ciascun comune».
