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Finanziamenti regionali per la pecora pomarancina

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E’ considerata una delle razze a rischio estinzione. La Regione ha stanziato 4,6 milioni di euro per contribuire alla salvaguardia

Fonte: QuiNewsVolterra.it

Autore: QuiNewsVolterra.it

Le razze animali considerate in via di estizione sono sei razze bovine (Romagnola, Maremmana, Calvana, Pisana, Garfagnina e Pontremolese) una suina (Cinta), sei razze ovine (Appenninica, Zerasca, Pomarancina, pecora dell’Amiata, Garfagnina Bianca, Massese) una caprina (capra della Garfagnana), tre equine (cavallo Maremmano, cavallo Appenninico, cavallo Monterufolino) e una asinina (asino dell’Amiata). Per il primo anno la Regione ha previsto un esborso di 900mila euro.

Sul Bollettino ufficiale della Regione del 13 aprile sono stati pubblicati il decreto e il relativo bando del Programma di Sviluppo Rurale Conservazione di risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità. La misura prevede che venga erogato un premio a Unità di Bestiame Adulto (Uba) per il mantenimento di riproduttori appartenenti a razze autoctone minacciate dal rischio di abbandono per 5 anni, a partire dalla scadenza della presentazione delle domande.

"Abbiamo previsto un sostegno importante, perché 4 milioni e 600 mila euro non sono pochi in tempi come questi – ha commentato l’assessore all’agricoltura Marco Remaschi – convinti come siamo che queste razze, che fanno parte del patrimonio storico dei nostri territori e sono anche un importante contributo al mantenimento della biodiversità, debbano essere salvate dall’estinzione. Siamo fiduciosi che gli allevatori condivideranno con noi l’obiettivo e risponderanno numerosi a questo bando. Insieme daremo un contributo per la salvaguardia di questi animali, della varietà genetica e dell’eccellenza toscana".

Il premio per ogni capo adulto (euro/UBA) sarà così ripartito: Suina Cinta (200); Bovina Romagnola (200); Bovina Maremmana (300); Bovina Calvana (400); Bovina Pisana (400); Bovina Garfagnina (400); Bovina Pontremolese (500); Ovina Appenninica (200); Ovina Zerasca (300); Ovina Pomarancina (300); Ovina Pecora dell’Amiata (400); Ovina Garfagnina Bianca (400); Ovina Massese (200); Caprina Capra della Garfagnana (250); Equina Cavallo Maremmano (200); Equina Cavallo Appenninico (200); Equina Cavallo Monterufolino (400); Asinina Asino dell’Amiata (200).

Le domande devono essere presentate sul sistema informatico di Artea, nell’ambito della Dichiarazione Unica Aziendale (Dua), entro il 16 maggio.