ERA IL SETTEMBRE 1913 ed a Larderello iniziò un’avventura destinata a fare scuola nel mondo: dopo che, nel 1904, il principe Piero Ginori Conti aveva dato il via agli usi elettrici della geotermia, accendendo cinque lampadine grazie ad una dinamo azionata da un motore alternato tramite vapore endogeno, nel 1913 il processo si industrializzò ed entrò in esercizio la prima centrale geotermoelettrica. «Da allora è stato un crescendo – dice Roberto Parri, responsabile esercizio impianti geotermici Enel Green Power – Larderello è diventata terra di innovazione nel settore ed oggi Enel detiene il know how a livello globale. Celebrare il centenario significa ricordare una grande storia ma soprattutto un presente che continua a proiettarsi nel futuro con spirito di innovazione».
«LARDERELLO è nata e cresciuta intorno alla geotermia – aggiunge Massimo Montemaggi, responsabile geotermia Enel Green Power – la comunità locale è un tutt’uno con l’attività geotermica e per questo vogliamo celebrare il traguardo dei cento anni con eventi locali che coinvolgano anzitutto coloro che questa terra la vivono ogni giorno». Le celebrazioni si aprono oggi alla villa Ginori Conti di Castelnuovo, con l’inaugurazione della mostra di francobolli e la distribuzione del periodico Anse «Storia della Geotermia». Domenica , a Larderello, apertura al pubblico della Centrale di Valle Secolo , con la possibilità di visitare il museo della geotermia ed il pozzo dimostrativo. La chiusura dei festeggiamenti è affidata al sindaco di Pomarance Martignoni ed ai vertici di Enel Green Power. Ai partecipanti sarà offerto l’aperitivo del centenario , con degustazione di prodotti tipici della filiera geotermica a cura della comunità del cibo delle rinnovabili e di Cosvig.
