Così l‘assessore al turismo Stefano Ciuoffo è intervenuto nel primo pomeriggio a Milano alla XIII edizione di Euromeeting. "Euromeeting ha il compito di intercettare, organizzare e mettere in rete il lavoro di 30 regioni di 9 Stati europei. Di valorizzare gli elementi che caratterizzano tutti questi territori. La Toscana è la regione capofila e domani andremo ad Expo per dare un assaggio di tutte queste proposte".
"La Toscana non è solo città d’arte ma è molto di più", ha continuato l’assessore. "C’è un turismo ‘lento’, motivazionale, esperienziale, legato al desiderio di conoscere i luoghi che si visitano potendone gustare i sapori, conoscere le campagne, il turismo sportivo o quello legato al benessere. Ad Euromeeting ci confrontiamo e ci scambiamo esempi di buone pratiche di politiche attuate nei propri territori per renderle ripetibili o esportabili nella nostra Europa. Il 2015 sembra essere l’anno del rilancio per il turismo toscano, quello in cui il paese ha ritrovato fiducia e deciso ad investire le proprie risorse anche per lo svago e la cultura".
"La politica e gli amministratori devono però essere pronti a cogliere la richiesta di turismo di qualità, sulla domanda intelligente e strutturata, che va oltre i simboli tipici più conosciuti, alla ricerca di stimoli, conoscenze, territori sconosciuti", ha concluso Ciuoffo. "C’è ancora tanto da cogliere e saperlo sfruttare e valorizzare è il compito per il futuro. La nostra scommessa è quella di distribuire i grandi flussi turistici dalle città d’arte anche sugli altri territori: dobbiamo perseguire questa strada perché questo è un volano dell’economia che va sfruttato. Far apprezzare un dettaglio, un particolare, accompagnando i turisti come fossero ospiti a casa nostra".