
Secondo la EIA (Energy Information Association degli Stati Uniti) e l’ultima edizione della Rivista Mensile sull’Energia, nel primo quarto del 2010 le energie rinnovabili (biomasse, biocarburanti, geotermico, solare, idrico, eolico) ha costituito il 10,3% della produzione energetica domestica degli Stati Uniti. L’incremento è stato del 6,6% rispetto allo stesso periodo del 2009 e addirittura del 9,7% in più rispetto al 2008. Per fare un paragone, il nucleare contribuisce per l’11,54% della produzione energetica domestica, anche se ha registrato una diminuzione del 1,5% rispetto allo stesso periodo del 2009.