VENTURINA. Si parla molto, e si polemizza diffusamente, di energie alternative nella nostra zona, ma lo sfruttamento del basso gradiente di entalpia di cui è ricco il nostro territorio suscita ben poco interesse. Lo sostiene in una nota Maida Landi, consigliere provinciale del Pdl.
«La bassa entalpia – spiega – è il calore immagazzinato nel sottosuolo e che attraverso sonde geotermiche e pompe di calore può essere prelevato e portato in superficie per il riscaldamento o raffrescamento degli ambienti con sensibile risparmio economico e ambientale».
Secondo Landi: «I nostri regolamenti urbanistici sono abbastanza avari di sollecitazioni all’utilizzo di questa risorsa ed il privato che volesse avvalersene si troverebbe ad affrontare una tale inesplorata selva di burocrazia tale da scoraggiare qualunque pioniere». L’auspicio di Landi è che venga «dato avvio ad un percorso atto a spronare l’utilizzo di questa risorsa».
