Un risultato raggiunto grazie alla messa in marcia delle nuove Centrali geotermiche di Radicondoli 2 e di Chiusdino che, insieme ai 31 impianti gia’ attivi, nel dicembre 2010 hanno consentito di produrre 453 Gwh, pari al consumo di 150.000 famiglie toscane.
Si tratta di centrali, afferma l’Enel in una nota, che ”rispettano i migliori standard ambientali e di inserimento paesaggistico, dotati di AMIS (impianti di abbattimento mercurio e idrogeno solforato) e di innovativi sistemi di telesupervisione e telediagnostica per il controllo a distanza dei gruppi e la prevenzione di eventuali anomalie di funzionamento”.
Complessivamente, le 33 centrali geotermiche – per un totale di 35 gruppi di produzione situati nelle province di Pisa, Grosseto e Siena – con oltre 5 miliardi di KWh annui, coprono il 25% dei consumi energetici regionali per un risparmio di 1,1 milioni di tonnellate equivalenti di petrolio.