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Enel Green Power: Milioni in compensazioni, opportunità di lavoro e occasioni per le imprese. “E siamo aperti al dialogo”

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L’intervento del responsabile Geotermia di Enel Green Power, Massimo Montemaggi

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: Massimo Montemaggi

Enel Green power crede fermamente che la geotermia sia un importante volano di sviluppo energetico, economico, ma anche ambientale e turistico per l’Amiata: al di là del fatto che si tratta di una fonte rinnovabile e che non vi è alcun problema per la salute, come dimostrano autorevoli studi di Ars Toscana, università e altri enti, la geotermia costituisce un’occasione da cogliere. All’incontro con 46 imprese del territorio, svoltosi a Piancastagnaio, Enel Green power ha ribadito la totale disponibilità a trasferire know how per sviluppare un’industria specializzata nei settori della meccanica, elettrico e automazione che consenta importanti ricadute economiche e occupazionali, e quindi anche sociali, in Amiata. I dati degli ultimi anni già dicono che il trend è positivo: le assunzioni degli ultimi 12 mesi hanno consentito a 23 giovani del territorio di prendere servizio, mentre il coinvolgimento dell’imprenditoria e dell’artigianato locale è passato dai 70.000 euro del 2010 ai 14 milioni di euro nel triennio 2011 – 2013. Molto però può essere ancora fatto: dal 2015 al 2024, soltanto di compensazioni economiche per la presenza dell’attività industriale nei Comuni di Piancastagnaio, Santa Fiora e Arcidosso arriveranno 63 milioni di euro per lo sviluppo dell’Amiata. Ma soprattutto Enel Green power ha presentato le prospettive di collaborazione con le imprese, che comprendono gli appalti di servizi e logistica che già vedono un ampio coinvolgimento delle ditte locali, attività di scouting per favorire la nascita di start up e lo sviluppo di un’imprenditoria più specializzata, la realizzazione di infrastrutture per la distribuzione del calore a prezzi competitivi, gli accordi formativi con le scuole professionali, l’avvio dei tirocini con il progetto GiovaniSì della Regione e la valorizzazione a fini turistici, didattici e ambientali degli impianti sul territorio: basta pensare che il turismo geotermico fa registrare oltre 50.000 visite annue tra Museo della Geotermia, Parco delle Biancane, terme etrusco romane, sentieri escursionistici, centrali aperte e altre attività. Enel Green Power prevede investimenti per 670 milioni di euro nel quinquennio 2014 – 2018 e altri 702 milioni per il periodo 2019 – 2023, di cui una parte legati alle attività di manutenzione e ottimizzazione degli asset esistenti e un’altra considerevole parte per nuovi progetti di sviluppo che potranno trovare attuazione nella misura in cui sarà possibile procedere in tal senso. Altre assunzioni in Enel Green Power seguiranno nel 2015, così come sono già pronti i progetti per la cessione di calore nelle aree di Casa del Corto, Aiole e La Rota dove potranno insediarsi aziende con possibilità di abbattere i costi termici ed elettrici attraverso uno sconto sulla bolletta per le aziendeallo studio con la Regione. L’utilizzo termico della risorsa geotermica consente già ora di riscaldare circa 9.000 utenze, 25 ettari di serre, caseifici e di alimentare un’importante filiera agricola e gastronomica. Enel Green Power ha inoltre presentato le proprie attività negli altri settori delle rinnovabili, dal fotovoltaico all’eolico, dall’idroelettrico alla biomassa sia in Toscana e in Italia che nel mondo dove sono in fase esecutiva 44 progetti per 3,1 Gw di potenza da fonte rinnovabile in 11 Paesi: un’opportunità per le imprese amiatine che ambiscono a fare un salto di qualità nel contesto nazionale e internazionale. L’impegno di Enel Green power nasce dalla convinzione che davvero la geotermia costituisca un’eccellenza per il territorio: la speranza è che, come in ogni parte del mondo in cui è presente questa risorsa, si possa guardare alla geotermia come un’opportunità intorno a cui fare squadra, e non solo come un problema sui cui aspetti di presunta criticità Enel Green power ribadisce comunque totale disponibilità al confronto.
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