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Distretto: si prova a fare sul serio Da Massa Marittima il rilancio sulle rinnovabili Privati e istituzioni per nuovi impianti e alta formazione

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MASSA MARITTIMA. Dare concretezza allla Maremma “distretto dell’energia pulita”; realizzare nuovi impianti fotovoltaici ma anche una centrale a biomasse; costruire a Massa Marittima un laboratorio di altissima formazione professionale per chi, in futuro, dovrà gestire questi impianti e questo business “verde”.

Fonte: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Autore: Il Tirreno, Cronaca di Grosseto

Di questo, e di molto altro ancora, si
è parlato ieri a Massa Marittima nel convegno “Cicalino 01 Il
Glocalismo EnergEtico. Idee, esperienze e tecnologie a confronto”.

L’iniziativa è promossa da Il Ceppo,
la società che ha costruito e sta gestendo il più grande impianto
fotovoltaico italiano a inseguitori solari nel territorio di
Roccastrada, e dalla Fondazione Arare, presieduta dal presidente
nazionale di Confagricoltura, Federico Vecchioni. «Questo
appuntamento – spiega Vecchioni – vuole favorire un confronto
pubblico-privato che generi un effetto volano nello sviluppo di
impianti a energia pulita. Per fare della Maremma la capitale toscana
di questo settore».

Il progetto futuro delle associazioni
impegnate in questo campo – si apprende – è lo sviluppo anche di un
impianto a biomasse di circa un mega, premunendosi però di creare
una filiera che garantisca un approvvigionamento continuo ed
economico, necessario per alimentare il sistema. L’altra idea è
quella di costruire a Massa Marittima un laboratorio dove formare le
professionalità che andranno a gestire questo tipo di impianti. «In
questi ultimi due anni si è parlato molto della possibilità di
realizzare in provincia di Grosseto un vero e proprio “distretto
delle energie rinnovabili”», dice da parte sua Leonardo Marras,
presidente della Provincia. «Perché questo si concretizzi, è
necessario ragionare in termini di una vera e propria filiera
produttiva basata sull’innovazione e sulla ricerca applicata, non
limitandoci semplicemente a favorire la realizzazione di impianti le
cui tecnologie vengono sviluppate in altre zone del Paese o
d’Europa».

La Provincia di Grosseto, spiega
Marras, vuole costruire le condizioni per agevolare lo sviluppo della
filiera delle fonti rinnovabili. Cominciando da un forte impegno alla
semplificazione delle procedure di autorizzazione e alla riduzione
dei tempi di istruttoria. Il prossimo 17 dicembre la Provincia
inviterà i Comuni, la Camera di Commercio e le rappresentanze
economiche e sociali a discutere di questi temi, per proporre un
piano di lavoro molto serrato per i primi mesi del prossimo anno.

«La Provincia – conclude Marras –
chiede inoltre alla Regione, insieme alle Province di Siena e Arezzo,
la rapida attivazione dell’Istituto di Istruzione tecnica Superiore
“Energia e Ambiente”: un’istituzione di formazione tecnica
dedita a realizzare percorsi formativi per giovani e adulti
diplomati, con la possibilità di conseguire una specializzazione nei
settori energetico e ambientale».