Cento anni dopo, Prato ricorda con due mostre e dieci eventi in tre giorni l’Italia che protestava contro la guerra: un’iniziativa per tramandare la memoria di chi allora invocava la pace. Era il luglio 1917: i luoghi quelli della Val di Bisenzio, in Toscana, valle che dalle prime propaggini degli Appennini si distende lungo il corso del Bisenzio, attorno fabbriche e stabilimenti che sfruttavano allora la forza dell’acqua. La Grande guerra ancora infuriava. Il fronte era lontano, sulle Alpi, ma il conflitto bellico stava sfibrando l’intero paese. La società civile appariva esasperata; e con gli uomini in trincea sono le donne soprattutto (insieme a volte ad anziani e bambini) a scendere in piazza per invocare la pace. Accade il 1 maggio 1917 nel Chianti:…(continua)