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Cresce l’attrazione turistica dei territori geotermici

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Il turismo geotermico si conferma una realtà consolidata: anche per il 2017, come avvenuto nel 2016, i dati di Enel Green Power confermano oltre 60mila accessi ai territori geotermici, la cui peculiarità sta diventando sempre di più un’attrazione turistica e culturale per scuole, gruppi, turisti e visitatori provenienti dall’Italia e da molte parti del mondo.

Fonte: StampToscana.it

Autore: StampToscana.it

Il Museo della Geotermia di Larderello nel comune di Pomarance – che nel novembre 2017 ha aggiunto al piano terra con 10 sale interattive anche la nuova ala al primo piano che era l’abitazione del De Larderel con ulteriori 12 sale che accolgono la biblioteca storica, le origini di Larderello, il suo sviluppo dalla chimica all’attività elettrica, l’archivio storico fotografico – ha fatto segnare circa 27mila visite, mentre il Parco delle Biancane nel territorio comunale di Monterotondo Marittimo ha registrato oltre 17mila accessi.

Circa 6mila gli accessi al Parco delle Fumarole di Sasso Pisano, nel comune di Castelnuovo Val di Cecina, alle manifestazioni naturali di San Federigo e altre diffuse nel territorio, al percorso del trekking geotermico che collega le Fumarole alle Biancane, a cui si aggiungono le oltre 10mila presenze delle Centrali Aperte 2017 e degli eventi della stagione estiva promossi da Enel Green Power e istituzioni nell’area tradizionale di Larderello, Monterotondo Marittimo, Castelnuovo VdC e Monteverdi Marittimo o nelle aree di Radicondoli, Chiusdino, Montieri, e del Monte Amiata senese e grossetano (Piancastagnaio, Santa Fiora, Arcidosso), dove il percorso turistico di 700 metri liberamente fruibile intorno alle centrali di Bagnore e la collaborazione didattica con l’Acquedotto del Fiora hanno richiamato numerosi visitatori…(continua)