La 24° Edizione di ECOMONDO – The Green Technology Expo, l’evento di riferimento in Europa per la transizione ecologica e la promozione di nuovi modelli di economia circolare e rigenerativa, si è svolto a Rimini dal 26 al 29 ottobre 2021.
Ad animare l’edizione 2021, all’interno della sezione Key Energy, si è tenuto il 29 Ottobre la seconda tappa del Roadshow Tematico sulla Simbiosi Industriale Energetica “Dai Rifiuti nuove risorse per le simbiosi energetica” organizzato dal Cluster Tecnologico Nazionale Energia CTNE in collaborazione con gli organismi territoriali associati tra i quali Co.Svi.G. – DTE2V.
Si è poi aperta una tavola rotonda nella quale si sono vivacemente confrontati end user e fornitori di tecnologie e servizi ciascuno presentando buone pratiche e tecnologie innovative. Sono in particolare intervenuti Guido Scarafia di IREN e Guido Maia di Asja presentando il progetto SATURNO sulla trasformazione di scarti organici e CO2 in carburanti, fertilizzanti e bio- chemicals; Sergio Scotti di A2A Ambiente e Marco Blazina di MM S.p.A presentando il progetto FANGHI inerente la gestione con metodi innovativi dei fanghi di depurazione e modalità di recupero sostenibili; Matteo Lavagnino di AMIU e Paolo Pagliazzo di Asja presentando il progetto Biometano sulla riconversione di un impianto di produzione di energia elettrica in produzione di biometano.
La tavola rotonda è stata conclusa dall’intervento di Katia Balducci e Pietro Angelini referenti di NAVIGO, il soggetto gestore del Distretto Tecnologico della Nautica e della Portualità della Regione Toscana che insieme a Co.Svi.G.-DTE2V è uno dei soci fondatori di CL.O.C.K. – Cluster of Cluster for Knowledge il metacluster toscano che supporta il trasferimento tecnologico e la nascita di collaborazioni e progettualità intersettoriali condivise per lo sviluppo e l’aumento della competitività del comparto produttivo regionale secondo un’ottica di economia green e circolare. NAVIGO ha presentato il progetto REVYTA che affronta e proporre soluzioni innovative alle problematiche di impatto ambientale generate dalla gestione a fine vita della componentistica utilizzata nel settore dei trasporti navali e terrestri proponendo un modello industriale di produzione, recupero e valorizzazione ecosostenibile. Un’interessante sviluppo del progetto si incentra sulla produzione di idrogeno a partire dalla pirolisi della vetroresina dei mezzi.Coloro che non hanno potuto seguire l’evento in diretta possono prendere visione della locandina dell’iniziativa con il dettaglio dei progetti cliccando qua o rivedere la registrazione dell’iniziativa sul canale You Tube del CTNE. Per maggiori informazioni e attività di Follow Up all’evento contatta il DTE2V cliccando qua.



















