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Ancona: La geotermia per tutti

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I risultati del progetto di ricerca “Sistemi avanzati di produzione per geotermia”

Convegno venerdì 6 novembre ad Ancona nella Sala del Rettorato dell’Università Politecnica delle Marche

Fonte: Corriere news.it

Autore: Corriere news.it

Si terrà venerdì 6 novembre ad Ancona, nella Sala del Rettorato
dell’Università Politecnica delle Marche, il Convegno “La geotermia per
tutti”, durante il quale verranno presentati i risultati del progetto
di ricerca “Sistemi avanzati di produzione per geotermia”. Lo studio,
cofinanziato dalla Regione Marche e condotto da Università Politecnica
delle Marche, Università di Urbino, Università di Camerino e
laboratorio di ricerca Eta, fornisce le ragioni scientifiche di una
importante innovazione apportata al settore da Energy Resources,
azienda nata ad Ancona che opera nel campo delle energie rinnovabili.
L’iniziativa è stata presentata alla stampa nel capoluogo dorico,
presso la sede del Rettorato della Politecnica, dal rettore Marco
Pacetti, dall’assessore all’Energia e fonti rinnovabili della Regione
Marche Fabio Badiali, dall’amministratore delegato di Energy Resources
Enrico Cappanera e, per la parte scientifica, dai docenti dei tre
atenei che hanno condotto la ricerca: Sauro Longhi (Politecnica delle
Marche), Marco Menichetti (Urbino) e Maria Letizia Corradini (Camerino).
Il rettore Pacetti e l’assessore Badiali hanno sottolineato
l’importanza della sinergia tra iniziativa imprenditoriale, sostegno
pubblico e competenza tecnico-scientifica che consentono alle Marche di
essere all’avanguardia nella geotermia, oggi ancora poco diffusa in
Italia, grazie alla messa a punto di una speciale sonda a spirale che
abbatte i costi di installazione, rendendo questa forma di energia
rinnovabile decisamente più accessibile: “Un’operazione esemplare – ha
detto Pacetti – che vede coinvolte ben tre università marchigiane e
un’impresa in forte espansione e che è stata avviata grazie a risorse
regionali; una sinergia fondamentale per introdurre tecnologie che
hanno risvolti importanti sulle scelte ambientali e sulla vita di tutti
i cittadini”.
“Su questo terreno bisogna fare sistema – ha detto Badiali – una
risorsa come l’energia geotermica va studiata sempre meglio. Qui
università e impresa hanno un ruolo fondamentale, sta al pubblico dare
il sostegno economico. Come Regione attraverso il Programma azioni
innovative abbiamo già messo in campo 18 milioni di euro”. Come ha
evidenziato Enrico Cappanera, lo studio ha consentito di ottenere un
brevetto internazionale; le prime applicazioni riguardano grandi
strutture come la nuova sede della Rainbow a Loreto e l’eco –resort Ca’
Virginia a San Giorgio di Montecalvo in Foglia (Pu) ma anche realtà più
piccole, come la pizzeria Vecchio Rotone a Moie. L’amministratore
delegato di Energy Resources ha messo in evidenza come oggi, grazie ad
un geotermico alla portata di tutti e all’integrazione con altre forme
di energie rinnovabili, sia sempre più facile realizzare edifici a zero
emissioni, anche per normali abitazioni.
I
docenti universitari, nelle rispettivi ambiti di ricerca, hanno
illustrato le complessità del progetto, che ha studiato le applicazioni
della nuova tecnologia, sviluppando metodologie per rendere più
disponibile la geotermia grazie a costi contenuti, efficienza
energetica e rispetto dell’ambiente.