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Ambiente, Economia, Italia: Il “bonus verde” entra nella legge di Bilancio 2018, un’opportunità per la Toscana

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La misura, che prevede detrazioni del 36% per la cura del verde privato, apre prospettive interessanti per le aziende presenti in Toscana, prima regione in Italia per la produzione di fiori e piante ornamentali

Fonte: Rinnovabili&Territorio

Autore: Redazione

Lunedì 16 ottobre il Consiglio dei Ministri ha approvato – affidandone gli sviluppi all’iter parlamentare – il ddl di Bilancio, che contiene le misure necessarie a conseguire gli obiettivi programmatici di finanza pubblica indicati dal Governo per il 2018 e anni a seguire.

Un testo nel quale è stato inserito per la prima volta il cosiddetto “bonus verde”, prevedendo con ciò detrazioni del 36% per la cura del verde privato quali terrazzi e giardini, anche condominiali: una misura accolta con favore dalle associazioni di settore in Toscana, che risulta essere la prima regione d’Italia per la produzione complessiva di fiori e piante ornamentali con il 15% della plv (produzione lorda vendibile) florovivaistica nazionale all’interno di una superficie di 7.457 ettari, ripartiti tra vivaismo (6.407 ha) e floricoltura (1.050 ha).

«Si tratta – sostiene Tulio Marcelli, presidente di Coldiretti Toscana – di una misura importante per favorire la diffusione di parchi e giardini in città capaci di catturare le polveri e di ridurre il livello di inquinamento. Una pianta adulta è capace di catturare dall’aria dai 100 ai 250 grammi di polveri sottili, un ettaro di piante elimina circa 20 chili di polveri e smog in un anno».

A fianco dei positivi auspici sotto il profilo ambientale, per la Toscana in particolare si affiancano quelli relativi al fronte economico e occupazionale soprattutto all’interno delle aree vocate: il vivaismo ornamentale oggi rappresenta la punta di diamante del settore regionale e si estende, oltre che nell’area pistoiese, anche nelle province di Grosseto e di Arezzo.

«Il florovivaismo sta attraversando un periodo non facile ed occorrono interventi di sostegno – conclude Antonio De Concilio, direttore Coldiretti Toscana – Sempre più la qualità e la gestione del verde dentro e fuori le città rappresenta uno dei parametri di misura più importanti per il benessere di una comunità. Siamo soddisfatti che il Governo abbia accolto, anche grazie al nostro pressing, la proposta di rendere possibile la detrazione fiscale per le ristrutturazioni di giardini e terrazzi privati e condominiali, come riconosciuto per gli appartamenti, in modo da dare “ossigeno” alle imprese florovivaistiche ed ai livelli occupazionali che esse sono in grado di sviluppare».