Studi epidemiologici di tutto il mondo concordano infatti ormai sul fatto che le abitudini di vita condizionano durata e qualità della vita. E a tavola ci giochiamo gran parte delle chance di salute, se puntiamo su una combinazione vincente: più legumi, più verdura e frutta fresca, meno zuccheri e meno prodotti animali.
Altri fattori, come l’inquinamento ambientale, il tipo di lavoro svolto, l’accesso a efficienti servizi sanitari – su cui ciascuno di noi può decidere in maniera minore – non pesano invece, secondo gli studi più recenti, più del 20 per cento sulla speranza di vita.
L’idea di questo progetto editoriale, promosso e coordinato dall’Agenzia regionale di sanità – con la collaborazione dei settori Sanità, Agricoltura, Turismo e Commercio della Regione Toscana, del Consorzio degli istituti professionali associati toscani (CIPAT) e su mandato della Presidenza della Regione – nasce dalla volontà dell’ARS di proporsi come ente pubblico garante di informazioni affidabili e accreditate sulle ricette toscane della tradizione e sulle loro proprietà salutistiche, elaborate con criteri trasparenti e condivisi, senza conflitti di interesse.
Da anni, i toscani e gli italiani in genere occupano posizioni di vertice nella classifica mondiale per aspettativa di vita: nell’immaginario collettivo ciò deriva da un suggestivo mix di eccellenze mediterranee enogastronomiche, naturale bellezza e cultura diffusa, che non a caso fa dei nostri territori una meta ambita del "buon vivere"…(continua)