Home Cosvig Abbadia S. Salvatore. Grande attesa per il concerto della “Leggera” e Cristicchi...

Abbadia S. Salvatore. Grande attesa per il concerto della “Leggera” e Cristicchi alla Città delle Fiaccole.

299
0
CONDIVIDI
Lo spettacolo al Cinema Teatro Amiata, alle 21 e 30. Tutto esaurito, rimasti 35 tagliandi acquistabili dalle 20 presso la biglietteria del teatro

Fonte: AmiataNews.it

Autore: Marco Conti

Tutto esaurito per il concerto di domani sera, Giovedì 15 Dicembre della Leggera Electric Folk Band, il gruppo musicale amiatino nato a Saragiolo, nel comune di Piancastagnaio, che,  propone nei propri spettacoli, una musica in equilibro tra la tradizione popolare e gli arrangiamenti pop rock.
Una band che si identifica alla perfezione nel suo bellissimo disco “Gente Allegra Iddio l’Aiuta”, ultimo lavoro musicale del gruppo, che ha riscosso notevole successo ben al di là dei confini amiatini, motivo di decine di concerti e partecipazioni a rassegne musicali e popolari italiane, con esibizioni anche su RAI 2 nella trasmissione “Mezzogiorno in Famiglia”.
arcidosso_cristicchi_secondo_figlio_di_dio_locandinaUn successo condiviso con il poliedrico artista Simone Cristicchi, amico personale del gruppo, protagonista di alcune recensioni per i lavori della “Leggera”, che sarà ospite unico del concerto di domani sera al Teatro di Abbadia, anche in virtù del suo profondo legame con il Monte Amiata, che lo ha visto negli anni presente in molte manifestazioni popolari con consulenze, esibizioni canore, musicali e teatrali. Il legame di Simone Cristicchi per la Montagna, è testimoniato dal suo ultimo suo spettacolo teatrale, “Il secondo figlio di Dio“, dedicato alla figura del “profeta” amiatino Davide Lazzeretti, che sta riscuotendo un grande successo nazionale, con rappresentazioni e repliche continue e a cui l’artista ha appena dedicato un romanzo, uscito proprio recentemente.

Abbiamo raggiunto telefonicamente questa mattina Gianmarco Nucciotti, chitarrista, cantante e uno dei protagonisti del gruppo, che da anni conosce Cristicchi e con lui si è esibito negli anni a rassegne musicali  e teatrali un pò in tutta Iatalia, dopo che nei giorni passati aveva rilasciato un’intervista pubblica che, in parte, riportiamo in questo articolo.

nucciotti_cristicchi_01

“Siamo molto contenti e sicuramente emozionati per il concerto di domani sera. Avere Con noi Simone è motivo di amicizia e di importante valore artistico. Simone è stato sempre molto attento e affezionato al nostro progetto musicale, l’ha fatto regalandoci il commovente monologo scritto e interpretato da lui nel nostro ultimo disco “Gente Allegra Iddio l’Aiuta”, ma anche con generose recensioni sul web, invitandoci a suonare al suo festival “Narrastorie”, dandoci qualche consiglio o semplicemente venendoci a trovare a sorpresa, a cena dopo qualche nostro concerto. Del resto lui, pur essendo originario di Roma, è molto affezionato alle nostre tradizioni e alla nostra terra, basta vedere quello che ha fatto con lo spettacolo del Coro dei Minatori di Santa Fiora qualche anno fa o attualmente con “Il secondo figlio di Dio”: la storia di David Lazzaretti (il cristo dell’Amiata), che sta portando in scena in tutti i teatri d’Italia, sul quale ha scritto anche un romanzo uscito nelle librerie qualche giorno fa. Simone sarà ospite attivo del nostro concerto con interventi tutti da ascoltare e vedere.”

Una conoscenza personale, quella di Gianmarco e Simone, nata una decina di anni fa..

leggera_electric_folk_band_gente_allegra_iddio_laiuta

“È stato un po’ l’avverarsi di un sogno, un progetto di vita andato a buon fine… Era il 2005 quando lo vidi cantare su Videoitalia, mi colpì la sua canzone che in chiave ironica lanciava il suo grido di protesta contro un mondo musicale crudele fatto di cloni e falsità. Chi l’avrebbe detto che mi ci sarei ritrovato a Roma sul palco del The Place, con Il Coro Dei Minatori di Santa FioraPotete immaginare la contentezza di un ragazzo di montagna come me affezionato alla propria terra che si ritrova a cantare i suoi canti popolari in un rinomato locale di Roma tra cantanti, personaggi famosi, immerso in un mondo che fino a quel momento avevo visto soltanto in televisione. Ecco, quel concerto non è mai finito. Dopo aver suonato con lui in tutta Italia, dalla Notte della Taranta, al Festival di Sanremo fino al gran Concerto del Primo Maggio, Simone scrisse un libro per raccontare questa avventura dove, tra le tante cose c’era scritto più o meno così: “Gianmarco Nucciotti è il chitarrista di 18, 19, o forse 22 anni, chi lo sa, che ha il compito di prendere in mano il testimone di queste canzoni e tramandarlo alle generazioni future insieme al suo gruppo dei Leggera Electric Folk Band.”

Veniamo Gianmarco, alla “Leggera Electric Folk Band” e all’ultimo disco “Gente Allegra Iddio l’Aiuta”
“Il tempo passa e gli anni vanno avanti così come è andato avanti il progetto dei Leggera inizialmente ideato dal mio babbo Senio. Anche la mia sorella Marina e gli altri miei amici e colleghi, che fino a quel momento avevano suonato tutt’altro tipo di musica, furono rapiti dalla poesia del folk popolare toscano, ci hanno sempre creduto fino in fondo senza mai tirarsi indietro. Nel Nostro ultimo disco, siamo andati alla ricerca di mestieri che oggi, per fortuna o purtroppo, non ci sono più: il carbonaio, il minatore, il mulaio, ma anche come sempre, alla ricerca delle antiche tradizioni della nostra terra.

Domani sera il concerto ad Abbadia S. Salvatore in un periodo, quello natalizio, notoriamente importante per storia e tradizione…
“Abbadia San Salvatore è la “Citta delle Fiaccole”, ma è anche il paese del “Festival della Canzone Amiatina” degli anni 50: importante rassegna della musica d’autore di tanto tempo fa, dove siamo andati ad attingere dei brani importanti per il nostro repertorio. Siamo orgogliosi di far parte di questa realtà, rappresentandola con la musica, ci sentiamo a casa. Nei nostri tour abbiamo conosciuto tantissima gente che con il tempo si è affezionata a noi. Il Cinema Teatro Amiata, sarà il luogo giusto per ritrovarsi con tanti di loro per un concerto speciale, dove il pubblico prenderà parte allo spettacolo, ma come al solito nei nostri concerti, non solo con la voce: anche se il pubblico sarà seduto, abbiamo già in mente delle cose molto divertenti da fare tutti insieme e rendere questo concerto, un evento da ricordare.”

Un evento dal successo già sancito, stando almeno alla prevendita dei biglietti che ha visto andare esauriti i biglietti disponibili con ben 18 giorni di anticipo rispetto alla data dello spettacolo di domani; solo 35 saranno i tagliandi vendibili (così come previsto dalla normativa), acquistabili la sera del concerto all’apertura della biglietteria prevista per le 20. “Ci dispiace per la tantissima gente rimasta fuori che tutti i giorni ci contatta o ci ferma per strada per chiederci di entrare – ci dice rammaricato Nucciotti – Speriamo in una replica, magari all’aperto.”

Ulteriori informazioni sulla Leggera Electric Folk Band —> http://leggeraefb.it/web/