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Ghiaccio per il Palavuerich dalla geotermia

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PONTEBBA. Utilizzare l’energia proveniente dal sottosuolo, la cosiddetta geotermia, per riscaldare e raffreddare il palaghiaccio “Renzo Vuerich” di Pontebba.

Fonte: Messaggero Veneto

Autore: Alessandro Cesare

E’ il progetto dell’amministrazione comunale guidata da Isabella De Monte, che ha ottenuto un finanziamento regionale di quasi 400 mila euro. Tra breve quindi, quella di Pontebba sarà la prima struttura nel suo genere, in Italia, a sfruttare l’energia derivante dalla geotermia non soltanto per riscaldare l’impianto, ma anche per la formazione e il mantenimento del ghiaccio. Tutto con un investimento complessivo di 780 mila euro. Il progetto prevede il rifacimento della centrale frigorifera esistente, ormai obsoleta e poco affidabile per il corretto svolgimento delle attività sportive all’interno della struttura. Sarà installata una nuova pompa di calore ad ammoniaca ad alta efficienza energetica. Quale “sorgente fredda” di scambio, sarà utilizzata l’acqua attinta da due pozzi realizzati ai lati del palazzetto attraverso perforazioni con una profondità di circa 30 metri. In questo modo si potrà sfruttare l’energia prodotta non soltanto per realizzare il ghiaccio, ma anche per riscaldare i pavimenti degli spogliatoi e, un domani, anche gli spalti per gli spettatori. L’obiettivo è quello di riuscire ad attivare l’impianto per la primavera 2011. Tutto con un cospicuo risparmio per le casse comunali. Le spese per la gestione del palaghiaccio potrebbero subire una riduzione consistente, fino al 30% del totale. Oggi il palaghiaccio “Claudio Vuerich” costa alle casse comunali, per l’energia, circa 100 mila euro all’anno. Con l’avvio del progetto di geotermia quindi, il risparmio si aggirerebbe intorno ai 30 mila euro, senza contare la possibilità di estendere il riscaldamento anche alle tribune. Ipotesi quest’ultima, che aumenterebbe notevolmente il comfort per gli spettatori. «L’amministrazione comunale – ha affermato il sindaco De Monte, che si è occupata della cosa insieme agli assessori Ivan Buzzi, Pierluigi Pollano, Sergio Buzzi e Luigi Clauderotti – punta molto sull’utilizzo delle energie pulite e la geotermia fa proprio al caso nostro. Un modo non soltanto per rispettare l’ambiente che ci circonda, ma anche per abbattere i costi di gestione del palaghiaccio, che potrà sempre più essere messo a disposizione di tutti i comuni della vallata».