E’ quanto emerso dall’ultimo incontro fra l’azienda e le segreterie provinciali di Cgil, Cisl e Uil: il potenziamento della rete commerciale realizzato nel corso dell’anno sta dando risultati che superano già le attese, con un forte impulso in Cina e nel Sud-Est Asiatico.
Tanto che l’azienda (che lo scorso maggio ha siglato un protocollo di intesa sullo sviluppo con la Regione), ha deciso di anticipare all’inizio del 2017 il programma di investimenti previsto dallo stesso protocollo. Gli investimenti deliberati, che consisteranno nell’ampliamento della capacità produttiva dei fertilizzanti speciali e nella realizzazione di una linea di imbottigliamento automatizzata, comporteranno un pacchetto immediato di oltre due milioni di euro, con otto assunzioni nell’anno in corso. Scl ha poi annunciato la registrazione di un brevetto per la produzione di estratti naturali per l’agricoltura bio. Infine, sulla futura chiusura della discarica, l’azienda ha illustrato un progetto di gestione del sito di Bulera basato sulla creazione di un centro di ricerca e sviluppo, integrato in una fattoria sperimentale dotata di serre tecnologiche e adeguate infrastrutture in grado di costituire un importante biglietto da visita per la clientela. In questo contesto, coniugando ricerca e produzione di fertilizzanti bio, la Scl promuoverà iniziative mirate a dare nuovo impulso al turismo, con importanti ricadute sull’economia locale.
