In Toscana, dove l’energia prodotta dalle “coltivazioni“ geotermiche copre attualmente oltre il 30% del fabbisogno elettrico regionale, la geotermia «rappresenta una risorsa naturale rinnovabile di energia pressoché inesauribile capace di apportare un contributo fondamentale, sia in termini quantitativi, sia di impatto, per lo sviluppo di politiche energetiche “low carbon” e per contribuire al contrasto dei cambiamenti climatici»…(continua)



















