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Certificati Verdi: negli ultimi 2 anni il 4% è andato a impianti geotermoelettrici

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Il GSE comunica i dati relativi ai Certificati Verdi emessi per gli impianti a fonti rinnovabili nelle annualità 2014 e 2015 (stima preliminare)

Fonte: GeotermiaNews.it

Autore: Redazione

I Certificati verdi sono titoli negoziabili dalla validità triennale, rilasciati dal GSE in misura proporzionale all’energia prodotta da un impianto qualificato IAFR (Impianto alimentato da fonti rinnovabili), entrato in esercizio entro il 31 dicembre 2012; come noto, si basano sull’obbligo –per i produttori e gli importatori di energia elettrica prodotta da fonti non rinnovabili- di immettere annualmente nel sistema elettrico nazionale una quota minima di elettricità prodotta da impianti alimentati da fonti rinnovabili. Il possesso dei Certificati verdi dimostra l’adempimento di questo obbligo: ad ognuno di questi titoli corrisponde convenzionalmente la produzione di 1 MWh da energia rinnovabile. Tale obbligo può essere rispettato o immettendo in rete energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili, oppure acquistando i Certificati verdi dai produttori di energia “verde”.

Quanti sono i Certificati verdi emessi dal GSE negli ultimi due anni? Per quanto riguarda la produzione 2014, risultano emessi 38,3 milioni di CV IAFR 2014 relativi a 1.874 impianti per una potenza di 19,4 GW, così ripartiti: impianti eolici (37%), idroelettrici (33%), bioenergie (26%) geotermoelettrici (4%). Per quanto riguarda in particolare questi ultimi, si parla di 21 impianti geotermoelettrici, pari a una potenza complessiva di 641 MW e 1.605.079 CV IAFR 2014 emessi.

Analoga la ripartizione nell’annualità seguente, pur tenendo conto che in questo caso si tratta di dati preliminari in quanto l’attività di emissione di CV per le produzioni 2015 è ovviamente proseguita nel 2016. Al 31 dicembre 2015, informa il GSE, risultano emessi 25,2 milioni di CV IAFR 2015 relativi alla produzione di 1.545 impianti, per una potenza complessiva di 13,9 GW. La ripartizione dei CV IAFR 2015 fra le diverse tipologie di impianto è la seguente: impianti eolici (46%), idroelettrici (24%), bioenergie (26%) geotermoelettrici (4%). Pur calando sensibilmente il totale delle emissioni, non varia dunque il peso percentuale del geotermoelettrico, anche se sensibili mutamente sono rilevati per quanto riguarda i valori assoluti: 11 (anziché 21) gli impianti interessti, pari a una potenza complessiva di 280 MW e 937.942 CV IAFR 2015 emessi.


GSE: Incentivazione delle fonti rinnovabili-Bollettino aggiornato al 31 dicembre 2015 (.pdf)