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La geotermia a servizio di strutture turistiche e al centro di un festival internazionale dedicato all’acqua

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A Cervinia e a Riccione si inaugurano due strutture turistiche che utilizzano la geotermia per impianti di condizionamento e l’Umbria organizza il primo festival internazionale dedicato all’acqua come risorsa del pianeta.

Fonte: GeotermiaNews

Autore: Redazione

Due mete assai gettonate dal turismo estivo, inaugureranno la prossima stagione con due progetti che sfruttano la geotermia per gli impianti di condizionamento di due strutture di accoglienza: lo chalet Hosquet Lodge di Cervinia, e i Bagni Giulia di Riccione.

Lo chalet, Hosquet Lodge risalente ai primi del ‘900, rientra nella prestigiosa cerchia delle strutture di accoglienza di Breuil-Cervinia e Valtournenche, associate al Consorzio per lo sviluppo Turistico del Comprensorio del Cervino, che da sempre offre ai turisti un ampio ventaglio di possibilità per trascorrere un indimenticabile soggiorno in una delle regioni montane più note ed ospitali d’Italia.

Questo chalet è stato interamente ristrutturato seguendo criteri eco-sostenibili e utilizzando materiali di ultima generazione per il risparmio energetico: caratteristiche che lo convertono in un vero e proprio esempio di edificio eco-compatibile nel comprensorio sciistico di Breuil-Cervinia e Valtournenche.

La ristrutturazione effettuata all’Hosquet Lodge prevede, infatti, un impianto geotermico, che riscalda gli ambienti prelevando il calore presente nel sottosuolo e trasferendolo nell’abitazione. Il calore viene poi distribuito tramite un pavimento radiante che garantisce un riscaldamento uniforme in qualsiasi zona dello chalet. Inoltre i pannelli solari sulla facciata principale, creano una continua produzione di acqua calda per soddisfare il fabbisogno quotidiano degli ospiti della struttura senza utilizzare gas o elettricità.

Un impianto geotermico servirà anche per rinfrescare la struttura portante -rigorosamente in legno proveniente da foreste controllate- del nuovo Bagno Giulia di Riccione.

Famoso per essere ai tempi del ventennio frequentato dal Duce, adesso è il primo stabilimento balneare entrato a far parte del progetto provinciale sul turismo sostenibile Agenda 21.

A completare la ristrutturazione in chiave di sostenibilità c’è anche un impianto solare che riscalda l’acqua delle docce e delle vasche, e un sistema di recupero idrico che permette di riutilizzare 10mila litri d’acqua al giorno. E poi le isole ecologiche per la raccolta differenziata e una passerella realizzata interamente in plastica riciclata e scarti di olive.

Già pronto per la stagione estiva lo stabilimento si distingue anche per l’elevata accessibilità grazie all’assenza di barriere architettoniche, una passerella mobile che arriva fino alla riva, un punto di scambio laterale che permette il passaggio dalla carrozzina alle sedie sdraio galleggianti, una canoa doppia antiribaltamento e dunque accessibile anche ai disabili.

Inoltre, per i non vedenti c’è un apposito percorso ricavato nella pavimentazione della passerella, mentre una mappa Braille presso la reception spiega tutti i servizi offerti.

Ma come ci tiene a specificare il proprietario, Matteo Giovanardi, che lo gestisce da trent’anni assieme alla sua famiglia «non abbiamo voluto creare ghetti: gli ombrelloni raggiungibili con le carrozzine sono sparsi qua e là, dalla prima fila all’ultima».

Per il Sindaco di Riccione «è il bagno più ecosostenibile d’Europa».

Si terrà invece in Umbria il primo festival internazionale dedicato all’acqua come risorsa del pianeta da conoscere e salvaguardare, con il patrocinio della Regione e delle Province di Perugia e Terni.

Umbria Water Festival è un evento che mira a mettere insieme le realtà esistenti nella Regione che operano nel settore delle risorse idriche.

Saranno, infatti, coinvolte tutte le realtà del territorio legate all’acqua: la Cascata delle Marmore, il Trasimeno, le città del Tevere, le aree termali di Città di Castello, Spello, Parrano e Castel Viscardo, la geotermica di Castel Giorgio e quelle delle acque minerali.

Per rendere l’Umbria ”Capitale mondiale dell’acqua”, l’evento che si svolgerà dal 17 al 20 maggio 2012, sarà strutturato in varie aree tematiche legate alla risorsa, che prevedono lo sport, le energie rinnovabili, le acque minerali, l’area termale-salutistica, la meteorologia.