«È ora di dare un futuro alla geotermia amiatina. Oltretutto il sondaggio telematico di quotidiano.net sulla nuova centrale di Bagnore 4 dà una maggioranza schiacciante del sì con il 72% contro il 28% dei no». Il Partito Democratico di Santa Fiora, prende posizione a favore della geotermia amiatina e caldeggia l’avvio dei lavori per la costruzione della centrale di Bagnore 4, causa di tante polemiche. Il Pd santafiorese fa quadrato sulla ricerca della Regione che per la geotermia ha attivato scienziati e ricercatori. «Le emissioni di agenti inquinanti sono risultate nei limiti di legge; l’inquinamento e depauperamento dell’acquifero causato dalla geotermia non esiste, ma emerge soltanto che il calo della falda acquifera si è verificato soprattutto con l’apertura degli acquedotti (che danno da bere a quasi due province) e con il calo delle precipitazioni. In barba ai catastrofismi proclamati e con un’acqua che è una delle migliori possibili».
In base a questo scenario e a questo lusinghiero monitoraggio, il PD chiede con forza “la necessità di procedere senza ulteriori indugi alla concessione per la nuova Centrale Bagnore 4».
Il Pd, poi, a fronte dello sfruttamento di una risorsa del territorio, chiede, come contropartita da Enel, “posti di lavoro non solo quinquennali ma soprattutto le garanzie che possibili sfruttamenti della risorsa anche diversi da quello elettrico, non vengano preclusi, ma anzi incentivati”.
