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Energia geotermica per ville di design

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Geotermia: 3 esempi di case americane che si riscaldano grazie al calore della terra

Fonte: La Stampa.it

Autore: G.M. (NEXTA)

Che l’ecosostenibilità sia uno stile di vita solo per chi vive come un hippy nella natura è ormai uno stereotipo obsoleto, perché il design, l’architettura, l’ingegneria e l’edilizia in generale hanno provato quanto sia oggigiorno possibile vivere impattando il meno possibile sull’ambiente pur godendo di abitazioni grandi, spaziose, di lusso e con un tocco di estetica contemporanea. Tra le frontiere sempre più esplorate dai progettisti, quella dell’utilizzo della geotermia come principale fonte di fornitura energetica, ovvero si utilizzano le fonti geologiche di calore, naturali e rinnovabili; il calore naturale contenuto al di sotto della crosta terrestre, viene sfruttato per soddisfare il fabbisogno energetico attraverso impianti e centrali geotermiche.
Negli Stati Uniti, primo paese al mondo per produzione di elettricità da questa fonte, vi sono esempi concreti di case, ville di design che utilizzano energia pulita. Un esempio è GreenVille, residenza nella Carolina del Nord realizzata da Tonic Design, firma all’avanguardia sul fronte della progettazione sostenibile. Pannelli fotovoltaici e tecniche di costruzione secondo i principi dell’architettura passiva contribuiscono a rendere questa villa dall’aspetto contemporaneo ma allo stesso tempo rustico (la copertura esterna si caratterizza per l’uso del legno e dei mattoni ma nel complesso l’edificio appare come una struttura modulare fatta di parallelepipedi) completamente green.

Estetica modernista ed energia geotermica sono la carta d’identità della Geothermal House dell’architetto Maryann Thompson. Evoca le case disegnate dall’architetto ungherese Marcel Breuer, e difatti la progettista è cresciuta in una di esse, questo edificio composto di livelli che si intersecano l’uno con l’altro. Una residenza sfrutta l’energia geotermica per l’impianto di riscaldamento e di raffrescamento, ma anche in questo caso i principi dell’architettura passiva utilizzati completano l’opera minimizzando l’utilizzo di entrambi gli impianti. Questa casa si trova a Boston, in Massachusetts.

Infine, un altro esempio di edilizia sostenibile è l’idilliaco ‘rifugio’ di campagna che Sharon Davis ha realizzato sulle spoglie di un vecchio edificio a Garrison, stato di New York. 1 sola camera da letto per un edificio di 2 piani completamente rivestito in legno con gigantesca vetrata che compone la facciata sul giardino privato. L’anima green di questa bellissima dependance si riflette nei sistemi di isolamento termico passivi e nell’utilizzo della geotermia come unica fonte di riscaldamento e raffrescamento.